Dà fuoco all’ex moglie, infermiera. Arrestato 42enne

È un’infermiera la donna bruciata viva dall’ex marito stamane a Reggio Calabria.

Le aveva dato fuoco dopo averle cosparso addosso del liquido infiammabile, mentre lei era in auto. È stato arrestato nella serata di mercoledì 13 marzo l’ex marito di Maria Antonietta Rositani, infermiera, che ora lotta per la vita per episodi così bestiali che non dovrebbero mai accadere. La solidarietà dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Reggio Calabria.


Dalla ricostruzione dei fatti, la donna in auto, accortasi della presenza del marito, avrebbe provato a fuggire con una manovra repentina, ma sarebbe stata speronata e bloccata dal marito. A quel punto, l’uomo sarebbe sceso dall’auto e avrebbe gettato il liquido infiammabile addosso alla malcapitata, dandole fuoco, rimediando lui stesso un’ustione ad un braccio.

La caccia all’uomo si è chiusa nei pressi di una pizzeria di Reggio Calabria con l’arresto di C.R., 42enne originario della provincia di Napoli evaso dai domiciliari, che aveva tentato di uccidere l’ex moglie, infermiera, dandole fuoco due giorni fa.

La donna, Maria Antonietta Rositani, iscritta all’Ordine delle professioni infermieristiche di Reggio Calabria, ha riportato gravi ustioni in diverse parti del corpo ed è stata trasferita al centro grandi ustionati di Brindisi con un volo sanitario decollato dall’aeroporto di Lamezia Terme (CZ).

Dall’istituzione ordinistica – scrive in una nota il presidente Opi Reggio Calabria, Pasquale Zito – va tutta la possibile solidarietà alla sfortunatissima protagonista dell’ennesima vicenda di violenza cieca – giunta al punto da far bruciare viva la vittima predestinata da parte del suo implacabile carnefice ed ex compagno di vita – , d’anacronistica prevaricazione di genere, di cinismo senza pietà. E questo anche nell’accorato auspicio che malgrado le gravissime e diffuse ustioni riportate, Maria Antonietta possa salvarsi.


Fonti: Nurse24.it;  InfermieristicamenteStrettoWeb.com