Rinnovo dei CCNL – perché è importante conoscere il proprio

Il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori

Argomento molto discusso in questi giorni, riguarderà direttamente gli OSS dipendenti della pubblica amministrazione, ma non solo loro.

A seguito di decine di richieste di notizie sul prossimo rinnovo del contratto collettivo nazionale della sanità (il prossimo incontro è fissato all’ARAN per il 22 febbraio alle ore 10) abbiamo deciso di pubblicare il seguente articolo per cercare di chiarire in cosa consista il rinnovo e quale sia la reale platea di interessati.

Iniziamo col dire che il rinnovo del CCNL SSN riguarda i lavoratori del comparto sanità del sistema sanitario nazionale. Non solo gli OSS quindi ma tutto il personale assunto direttamente alle dipendenze della pubblica amministrazione.

Quanti sono i CCNL

I contratti collettivi di lavoro sono circa 706. A marzo 2015 una ricognizione effettuata dal CNEL consente di contare ben 706 contratti collettivi nazionali o presunti tali.

La fonte è l’Archivio della Contrattazione Collettiva del Cnel, il repertorio più vasto e attendibile della negoziazione nazionale; questo non esclude del tutto che le possa presentare dei buchi, per contratti non presenti in Archivio o arrivati al Cnel in ritardo rispetto alla stipula; oppure al contrario che l’elenco presenti accordi ormai di fatto superati.

Il presente lavoro non si discosta dalla base dati, ma questo non pare un limite, considerata l’accuratezza della stessa; sono state solo eliminate un paio di duplicazioni. Un limite dell’analisi è forse nel fatto che i CCNL vengono “contati e non pesati”; non vi è, infatti, al momento disponibilità di dati omogenei sulla platea di imprese e occupati interessati ai diversi contratti, se si esclude il sottoinsieme dei contratti collettivi (74 CCNL per la base 2010 attualmente utilizzata) preso in considerazione dall’Istat per l’indagine sulle retribuzioni contrattuali.

Perchè è importante conoscere almeno il proprio CCNL

Conoscere il contratto collettivo nazionale di riferimento ovvero il contratto con il quale si è stati assunti, significa in parole povere conoscere le regole del gioco. I diritti ed i doveri al netto delle eventuali interpretazioni che il datore di lavoro solitamente tende ad operare ovviamente a proprio vantaggio. Ogni aspetto del rapporto di lavoro è infatti inserito nel CCNL.

Composizione del CCNL

Il contratto di lavoro solitamente ha una parte normativa ed una parte economica che lo caratterizza. Quello che vale per un contratto può non valere o differire in un altro. Anche le classificazioni sono differenti. Nel contratto sanità pubblica l’operatore socio sanitario è inquadrato in categoria B livello super (in breve BS) nel contratto delle cooperative sociali l’oss è inquadrato in categoria C.

Nella parte normativa troviamo gli articoli su orario di lavoro, ferie e permessi, sanzioni. Nella parte economica abbiamo le declaratorie con le qualifiche ed i relativi inquadramenti tabellari, maggiorazioni e competenze varie.

Prima che credere quindi alle tradizioni e alle prassi instaurate nel proprio luogo di lavoro, impariamo a leggere il nostro contratto di lavoro. Ne abbiamo solo da guadagnare.

I CCNL applicabili agli OSS

I principali contratti collettivi di lavoro per gli operatori socio sanitari (OSS) sono:

Nota bene che la lista non è assolutamente esaustiva e raggruppa solo i più diffusi CCNL applicati agli operatori socio sanitari.

 

Fonte: Operatoresociosanitario.net