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Covid-19: il Cotugno di Napoli sperimenta il farmaco Tocilizumab, Roche lo dona alle regioni

Nella sperimentazione fatta all’ospedale Cotugno di Napoli il Tocilizumab ha dato risultati positivi nella cura del Coronavirus.

Il farmaco, prodotto dall’azienda farmaceutica Roche, utilizzato fin’ora per la cura di altre patologie, e stato sperimentato nella cura del coronavirus nei reparti dell’ospedale Cotugno di Napoli.

Maurizio de Cicco, AD di Roche Italia ha comunicato che l’Azienda lo metterà a disposizione, a titolo gratuito, alle Regioni che ne faranno richiesta.

E’ certamente tutto in via di sperimentazione, ma la notizia apre uno spiraglio, inoltre è comunque encomiabile l’azione di Roche Italia.

Sperimentazione che, sulla base dei risultati del Cotugno, è già stata richiesta da altri Ospedali italiani.

Ecco il comunicato di Roche del 4 marzo:

“L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato lo stato di “Emergenza Internazionale di Salute Pubblica” relativamente all’epidemia del nuovo Coronavirus (2019-nCoV).

In questa situazione estremamente delicata e seria, Roche esprime la propria solidarietà a coloro che hanno perso i propri cari, ai pazienti e ai professionisti sanitari.

Siamo consapevoli della necessità di una stretta cooperazione a livello mondiale tra il settore pubblico e il privato, per contribuire efficacemente alla gestione di questa situazione in continuo divenire.

Come leader in ambito diagnostico, Roche è impegnata a fornire soluzioni analitiche per le emergenze sanitarie più sfidanti, garantendo la consegna di quanti più test possibili a propria disposizione.

Attualmente non vi sono farmaci che si sono dimostrati efficaci per il trattamento dei coronavirus nell’uomo.

Tuttavia, poiché l’ambito delle malattie infettive costituisce un’importante area del nostro programma di ricerca e sviluppo clinico, stiamo supportando l’OMS e altri interlocutori rilevanti fornendo expertise e consulenza relativamente a questi casi di Coronavirus.

Roche sta lavorando con il governo e le autorità sanitarie dei Paesi colpiti affinché le persone possano avere accesso allo screening e all’assistenza sanitaria.

Roche raccomanda a tutte le persone di seguire le indicazioni fornite dall’OMS, dall’US Center for Disease Control (CDC) e dal Ministero della Salute per proteggersi dal virus.